Le indagini chiariscono da subito la posizione di MJ

    9 DICEMBRE 2003

- Una indagine riservata della polizia di Los Angeles e dei funzionari per il benessere dei bambini ha concluso all'inizio di quest'anno che le accuse contro Michael Jackson di abuso sessuale su un ragazzo malato di cancro erano "infondate", secondo una nota del governo interno ottenuta da The Smoking Gun.

Le conclusioni dell’indagine sono basate, in gran parte, su interviste con la presunta vittima, i suoi due fratelli e la madre del ragazzo. Secondo la nota, quando il bambino è stato interrogato a febbraio da un assistente sociale assegnato all'Unità Case Sensitive del Department of Children & Family Services (DCFS), ha "negato qualsiasi forma di abuso sessuale" da parte di Jackson e ha detto anche di non aver mai "dormito nello stesso letto con l’intrattenitore". Pur non essendo specificamente indicato nel memo del DCFS, il 45enne Jackson viene indicato più volte come "The Entertainer".

Il memo osserva che il ragazzo, ora 14enne , e suo fratello, 12 anni - che ha anche lui negato abusi sessuali - ha espresso "una passione per l'artista e ha dichiarato che è stato contento di visitare la sua casa, dove ha  spesso cavalcato nel parco, giocato ai videogiochi e guardato film". La sorella della coppia, ora 17enne, ha detto ad un assistente sociale che ha accompagnato i ragazzi ad "un pigiama party a casa dell’intrattenitore", e che “non ha mai visto niente di sessualmente inadeguato tra i suoi fratelli e l’intrattenitore".

La madre dei bambini ha detto agli investigatori che Jackson era "come un padre per i figli e una parte della sua famiglia." Pur riconoscendo che il figlio "ha dormito nella stessa stanza con l’ intrattenitore," la donna ha affermato che "non hanno condiviso un letto. L'intrattenitore ha dormito sul pavimento", secondo la nota del 26 novembre.

L’indagine congiunta del DCFS e del Los Angeles Police Department si è svolta dal 14 al 27 febbraio, e la nota dichiara: “l’indagine della Sensitive Case Unit ha concluso che le accuse di abbandono e di abuso sessuale sono infondate sia per il LAPD che il Wilshire Division and the Department".

Quando un’inchiesta si chiude, i funzionari del DCFS possono essere in grado di riassumere le loro scoperte in uno dei tre modi. Se si trovano le prove a sostegno delle accuse di abuso, il caso è contrassegnato come  "provato". Un caso è definito "non provato" quando le prove non sono sufficienti per sostenere le accuse (anche se tali cariche possano, di fatto, essere vere). Infine, un caso è contrassegnato come "infondato" quando i funzionari determinano che non c'è alcun merito per le accuse.

Come per molte indagini del DCFS, il caso di abuso di Jackson è iniziato con una chiamata al numero verde predisposto dell'agenzia. Secondo la nota, un "Referral Child Abuse" [referente per le accuse di abuso] ha telefonato il 14 febbraio per un "ufficiale della scuola" del Los Angeles Unified School District, che sovrintende il sistema tentacolare della scuola pubblica della città. Citando la trasmissione della ABC andata in onda la settimana precedente "Living with Michael Jackson", il controverso documentario di Martin Bashir, l’ufficiale della scuola ha presentato le accuse di "negligenza generale della madre e abusi sessuali da parte di un intrattenitore", secondo la nota di sintesi. Il funzionario ha individuato sia il bambino malato di cancro, di 13 anni, che  suo fratello minore come "i bambini di riferimento".

Mentre l’ufficiale della scuola non è stato individuato nel memo del DCFS, i rapporti pubblicati hanno indicato che il ragazzo più grande è stato schernito dai compagni dopo che il documentario è stato trasmesso dalla ABC newsmagazine "20/20". Durante il programma andato in onda il 6 febbraio il bambino è stato visto mano nella mano con Jackson e con la testa appoggiata sulla spalla del cantante. Jackson ha detto a Bashir, che aveva dormito con molti bambini estranei a lui, e ha insistito, "Non è stato niente di sessuale, abbiamo soltanto dormito. Gli ho rimboccato le coperte.. E' così amabile e molto dolce."

In un chiaro riferimento alle ricadute del documentario di Bashir, la madre del ragazzo ha detto agli investigatori che "lei credeva che i media avessero preso tutto fuori dal contesto", secondo la nota, che riassume le indagini del DCFS sulle accuse di abuso su minore. Il memo del "Sensitive Case" è stato preparato sotto la direzione del Dr. Charles Sophy, un alto funzionario del DCFS che si è unito al reparto a fine marzo, un mese dopo che l’indagine su  Jackson è stata completata. Il memorandum è stato scritto da Jennifer Hottenroth, un’assistente amministratore regionale del DCFS. In una breve intervista telefonica ieri mattina, Hottenroth ha rifiutato di parlare della sua nota, dicendo: "Non posso parlare a riguardo... devo rimandarvi al nostro addetto agli affari pubblici. Io non posso commentare niente di tutto questo." Sophy non ha risposto a un messaggio lasciato al suo assistente. Louise Grasmehr, una portavoce del DCFS, ha detto mentre le era stata data una copia del documento di Hottenroth lunedì mattina che "noi non possiamo commentare tutto ciò che si afferma nel memo. Perché è tutto protetto dalle leggi sulla riservatezza della California."

Il ragazzo nel febbraio 2003 a colloquio con gli investigatori per le accuse di abuso su minore - per non parlare di quelli con la sua famiglia - sembra essere in contrasto con le accuse che ha poi fatto per le forze dell'ordine a Santa Barbara, dove Jackson è stato arrestato il 20 novembre e rilasciato su cauzione di 3 milioni dollari. Il procuratore distrettuale Thomas Sneddon ha detto che prevede di presentare le accuse di molestie su minori contro Jackson la prossima settimana. Oltre alla negazione originaria del ragazzo riguardo gli abusi sessuali da parte di Jackson, il fratello minore nel febbraio 2003 ha anche fatto dichiarazioni che sembrano contraddire i recenti rapporti pubblicati che sostengono che il bambino ha raccontato agli inquirenti di Santa Barbara che ha assistito ad una scena in cui il fratello è stato molestato dalla star.

Mentre non è chiaro se e quanto gli effetti delle indagini LAPD-DCFS influiranno in una prosecuzione futura contro Jackson, la squadra di difesa del performer ha sicuramente afferrato i risultati delle indagini del febbraio 2003 e a messo in discussione la veridicità attuale e le motivazioni del bambino e della sua famiglia—che naturalmente, non mancherà di infamare ulteriormente un caso che promette già di essere una prosecuzione difficile.

L'indagine di abusi su minore è stata immediatamente sottoposta all'unità Case Sensitive in quanto le linee guida del reparto impongono che se "uno dei clienti nel rinvio è una figura pubblica" o se le accuse nel caso "verrebbero a generare l'interesse dei media saranno trattate al di fuori del DCFS", la materia richiede massima segretezza.

Come la maggior parte dei casi di abuso del DCFS, un assistente sociale per i bambini (CSW) è stato inviato a intervistare i ragazzi, come un investigatore del LAPD (la nota non indica se il poliziotto e l'assistente sociale hanno condotto le loro interviste in tandem). In entrambi i casi, è probabile che i bambini siano stati interrogati a prescindere dalla madre, dal momento che l’accusa di abuso include anche quella di negligenza da parte della donna, secondo una fonte del DCFS che ha familiarità con le operazioni di agenzia.

Le accuse esaminate quest'anno dal LAPD-DCFS sembrano rispecchiare le rivendicazioni di abusi sessuali  emerse nell’indagine del 1993, quando un ragazzo allora 13enne della California ha dichiarato che la pop star lo aveva molestato. Jackson, che non è stato accusato in questo caso, è stato riportato che ha effettuato un pagamento di milioni di dollari per risolvere una causa civile intentata dal bambino e dalla sua famiglia. Clicca qui http://www.thesmokinggun.com/documents/crime/jacko-original-child-abuse-allegations per leggere la dichiarazione giurata del ragazzo che descrive il presunto abuso di Jackson.

[per maggiori info riguardo al caso del '93 clicca quì https://www.truth4mj.it/mj/index.php?option=com_content&view=article&id=105:1993-2003-lo-schema-i-parte&catid=35:articoli-verita-sulla-vita&Itemid=60 ]

 

DOCUMENTO DEL DCFS

http://www.thesmokinggun.com/file/early-probe-cleared-michael-jackson?page=

TRADUZIONE FATTA DA ‘Antonella-60’  PER “MJFanSquare Forum

Jennifer Hottenroth, assistente amministratore regionale

26 Novembre 2003

A: Dr. Charles Sophy, Capo Ufficio

Da: Jennifer Hottenroth, Assistente amministratore regionale

 

CASO SENSIBILE

In esito alla vostra richiesta, il seguente è un breve riassunto di una indagine su abusi su minore completata dalla Unità Casi Sensibili dal 14/02/2003 al 27/02/2003. 

Il 14.02.2003 una segnalazione di abuso su minore è stata inoltrata al numero verde da un funzionario scolastico del LAUSD. Le accuse erano di trascuratezza generale da parte della madre e di abusi sessuali da d parte di “un intrattenitore”. 
I bambini segnalati erano (OMISSIS) (anni 13) e (OMISSIS) (anni 12). La chiamata al numero verde era il risultato di una trasmissione televisiva delle “20-20” nella quale i bambini avevano affermato che essi avevano condiviso lo stesso letto dell’intrattenitore. 

Le indagini dell’Unità Casi Sensibili ha concluso le accuse di trascuratezza ed abusi sessuali con l’infondatezza sia da parte della LAPD- Divisione Wilshire e il Dipartimento. 
La madre dei bambini ha affermato che ella credeva che i media avevano preso tutto al di fuori del contesto. La madre ha affermato che il figlio (OMISSIS) era ad uno stadio 4 di cancro e che aveva ricevuto un anno di cure chemioterapiche oltre ad avere la milza ed un rene rimosso. Ella ha affermato che “l’intrattenitore” era come un padre per i bambini e parte della sua famiglia. La famiglia ebbe un primo contatto con “l’intrattenitore” attraverso un esecutore al Laugh Factory che sapeva che (OMISSIS) avrebbe voluto incontrare “l’intrattenitore” che poi ha incontrato inizialmente (OMISSIS) mentre egli era in ospedale. 

Relativamente alle accuse di abusi sessuali, la madre ha dichiarato che i suoi figli non vengono mai lasciati soli con “l’intrattenitore”. Ella ha ulteriormente dichiarato che suo figlio ha dormito nella stessa stanza dell’intrattenitore ma che essi non hanno condiviso il letto. L’intrattenitore avrebbe dormito sul pavimento. 

Il bambino, (OMISSIS), è stato intervistato dall’Assistente Sociale Minorile (N.D.T. Viene usato l’acronimo CSW – ovvero Child Social Worker) circa le accuse ed egli ha negato qualsiasi forma di abuso sessuale. Egli ha negato che ha mai dormito nello stesso letto dell’intrattenitore. Il bambino, (OMISSIS), ha anche negato gli abusi sessuali. Entrambi i bambini hanno espresso grande affetto per il cantante e hanno dichiarato la loro gioia nel visitare la sua casa, dove avrebbero spesso visitato il parco, giocato con video-games, e guardato film. Il più grande dei fratelli, (OMISSIS) (anni 16) è stato anche intervistato dall’Assistente Sociale Minorile. Lei ha dichiarato di aver accompagnato i suoi fratelli che andavano a dormire a casa del cantante e di non aver mai visto niente di sessualmente inappropriato tra i suoi fratelli ed il cantante. 

Questa famiglia ha avuto una prima segnalazione di abuso su minore cui investigò del nostro Dipartimento nell’Ottobre 2001 diedero come esito una accusa di violenza domestica tra la madre ed il padre. Tali accuse hanno dimostrato di essere fondate. I bambini e la madre hanno ammesso delle violenze psicologiche perpetrate dal padre. Al tempo della segnalazione, il padre era stato arrestato e la madre ottenne un ordine di contenimento contro di lui. La segnalazione è stata successivamente chiusa nel Novembre 2001. 

Se avete bisogno di ulteriori informazioni prego farmi sapere. Sono rintracciabile al….

 

FONTE: http://www.thesmokinggun.com/documents/celebrity/early-probe-cleared-michael-jackson

 

 

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