PROCESSO JACKSONS vs AEG - 13 MAGGIO 2013 - TRAVIS PAYNE

Settima settimana - giorno 1: lunedì 13 maggio 2013

Originally by: https://twitter.com/wendylovesmj

Notes kindly given to us by: http://teammichaeljackson.com/ who are reporting from LA Court

Travis Payne
(Direttore Associato/Coreografo, This Is It)
Testimone della Difesa


Inizialmente la Corte non è riuscita a trovare Travis Payne oggi, quando è stato chiamato a testimoniare. Pertanto, il medico legale Rogers è stato chiamato fuori dall'ordine prestabilito. Il signor Payne alla fine è apparso e ha preso la parola.


ESAME DIRETTO DI JESSICA STEBBINS BINA:

Bina Stebbins: “Mi dica in cosa consiste il suo lavoro di coreografo.”
Payne: “Creo passi di danza e poi li insegno all'artista.”

Bina Stebbins: “E' anche un produttore?”
Payne: “Sì. Creo concetti che vengono utilizzati in una produzione. Vedo l'idea dal concepimento fino al completamento. Lavoro ai tour, video musicali, spettacoli e show televisivi.”

Bina Stebbins: “Che cosa fa quando lavora ai video?”
Payne: “Lavoro per creare la danza di Michael Jackson come ho fatto nel videogioco recentemente rilasciato. (Michale Jackson Experience) ho lavorato su di esso in modo che gli spettatori possano giocare e ballare come Michael Jackson.”

Bina Stebbins: “Ha iniziato a lavorare come coreografo o come ballerino?”
Payne: “Ho iniziato come ballerino. Il mio primo lavoro è stato per Mick Jagger. Ho lavorato anche con Paula Abdul, Diana Ross, Brandy, Marilyn Manson.”

Bina Stebbins: “E' ancora un ballerino?”
Payne: “Non più da molto tempo. Ho definito il mio stile di danza.”

Bina Stebbins: “E attraverso il corso della sua carriera lei ha lavorato con Michael Jackson?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Quando è stata la prima volta che ha lavorato con Michael Jackson?”
Payne: “Per lo short film Remember The Time. Credo sia stato nel 1992.”

Bina Stebbins: “Che ruolo ha avuto in questo?”
Payne: “Ero un ballerino.”


(Stebbins mostra una clip del video Remember The Time)

 

Bina Stebbins: “Ha lavorato a stretto contatto con Michael Jackson?”
Payne: “Beh, quella è stata la prima volta che ho lavorato con lui. Ero un ballerino. Non avevamo alcun rapporto a quel tempo. Abbiamo fatto le riprese. Ho ballato e poi sono tornato a casa.”

Bina Stebbins: “E ha avuto altre occasioni di lavoro con Michael Jackson?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Cosa ha fatto con Michael Jackson dopo quella volta?”
Payne: “Dopo Remember The Time ho lavorato come ballerino e coreografo al Dangerous Tour.”

Bina Stebbins: “Come ha fatto a diventare il coreografo del Dangerous Tour?”
Payne: “Mi è stato chiesto di unirmi al tour. E una volta in tour ho stabilito più di un rapporto con Michael. E' stata sempre la sua posizione a ispirare e illuminare quelli intorno a lui, così dopo uno spettacolo ha detto di voler lavorare sulla coreografia. Ho lavorato su alcuni dei passi e così sono diventato un coreografo.”

Bina Stebbins: “Quali spettacoli di danza ha coreografato per il Dangerous Tour?”
Payne: “Ho fatto la coreografia di Dangerous, Jam e varie altre canzoni durante tutto il tour. Per essere chiari, molti pezzi del signor Jackson esistevano prima che io iniziassi a lavorare con lui, quindi io ho incorporato quei passi aggiungendo i miei.”

Bina Stebbins: “Precedentemente in questa giornata abbiamo avuto la testimonianza di Stacy Walker. Lei ha detto che Michael Jackson voleva ballare le coreografie originali, ma apportava piccole modifiche ad esse. E' di questo che sta parlando?
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Quindi lei si è unito al Dangerous Tour. Per quanto tempo ha lavorato a quel tour?”
Payne: “Mi sono unito al tour quando era già iniziato e vi ho lavorato fino a quando si è concluso in Messico.”

Bina Stebbins: “C'è stato un qualsiasi momento durante il Dangerous Tour in cui lei ha capito che il signor Jackson stava abusando di farmaci da prescrizione?”
Payne: “No. Non che ne stesse abusando. Ma era conoscenza generale dopo l'incidente sul set dello spot della Pepsi che il dolore era un problema costante per lui.”

Bina Stebbins: “Lei ha mai visto alcun segno che Michael Jackson era sotto effetto di farmaci - era disorientato, su di giri, alticcio?”
Payne: “No”

Bina Stebbins: “Quando il Dangerous Tour è finito, il signor Jackson ha annunciato pubblicamente che lui aveva una dependency dagli antidolorifici. Lei aveva sentito parlare di questo?”
Pyane: “Si.”

Bina Stebbins: “Prima che il signor Jackson annunciasse pubblicamente la sua dependency dai farmaci, lei era a conoscenza di questo fatto?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Le è piaciuto lavorare al Dangerous Tour?”
Payne: “Si, era sempre bello lavorare con Michael.”

Bina Stebbins: “Come descriverebbe o caratterizzerebbe il signor Jackson?”
Payne: “E’ da tenere in considerazione il fatto che da quando ero bambino, come molti altri, è stato sempre il mio sogno lavorare con Michael Jackson. Quindi ero in estasi per il Tour Dangerous. Stavo lavorando con il mio idolo, ed ero rispettato da lui. E' stata una benedizione. Per essere chiari - il rapporto è stato produttivo e questa è stata la base del nostro rapporto.”

Bina Stebbins: “Dopo il Dangerous Tour, quale è stata la volta successiva in cui ha lavorato con il signor Jackson?”
Payne: “Cronologicamente, sto pensando che potrebbe essere stata nel periodo di Histoy. No aspetti. La prima volta dopo il Dangerous Tour è stata nel 1993 agli Amercan Music Award. Poi in Ghosts nel 1995. Dopo ho lavorato all'History Tour. E durante quel periodo abbiamo anche fatto altri spettacoli televisivi e promozioni per i packages degli album passati e presenti.”

Bina Stebbins: “Quindi lei ha lavorato con lui molte volte a partire dal 1993?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Ha fatto qualcosa di diverso per gli American Music Awards?”
Payne: “E 'stato sicuramente diverso. Era produzione televisiva, tutto l'opposto di una produzione per un concerto dal vivo.”

Bina Stebbins: “Ha lavorato con Michael Jackson nella produzione del suo cortometraggio, Ghosts?
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Anche Stacy Walker ha lavorato a questo, è corretto?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Abbiamo sentito una testimonianza che parlava di diverse tappe del tour di Michael Jackson. Nell'History tour, lei ha lavorato a tutte le tappe?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “In quali tappe del tour lei ha lavorato?”
Payne: “Ho lavorato in due tappe. Nella parte iniziale del tour, non in quella finale.”

Bina Stebbins: “Mi piacerebbe tornare al Dangerous Tour. Le mostrerò un video, ok?”

(Stebbins mostra un video clip dal Dangerous Tour)

Bina Stebbins: “Questa è una performance del Dangerous Tour?”
Payne: “Sì.”

Bina Stebbins: “Ha raffigurato con precisione il signor Jackson in quel tour?”
Payne: “Sì.”

Bina Stebbins: “Anche in questo caso, lei ha lavorato all’History Tour con Michael Jackson?”
Payne: “Sì.”

Bina Stebbins: “E’ stato coinvolto nella preparazione di quel tour?”
Payne: “Sì.”

Bina Stebbins: “E riguardo al fatto che fosse coinvolto - mi permetta di ripetermi. Era un coreografo o un ballerino nell’History Tour?”
Payne: “Entrambi.”

Bina Stebbins: “Cosa avete fatto per preparare l’History Tour?”
Payne: “C’erano un certo numero di cose meccaniche che dovevamo fare in modo da poter lavorare in tandem. Io lavoravo con i ballerini. Ho lavorato anche alle idee per i costumi. E a quel punto, qualsiasi altra cosa che necessitava essere fatta e che aveva a che fare con la creatività o l'azione sul palco io la facevo. Mi adoperavo in qualunque cosa io potessi essere coinvolto.”

Bina Stebbins: “Si ricorda quanto tempo il signor Jackson spendeva con i ballerini in questo show? Passava molto tempo a provare con i ballerini?”
Payne: “No, non molto. Ma posso dire con sicurezza che Michael avrebbe raggiunto il punto in cui noi eravamo arrivati molto velocemente. Egli è stato molto bravo a dare agli altri il proprio spazio. E solo dopo si sarebbe unito al resto del gruppo.”

Bina Stebbins: “Per il This Is It Tour, lei ha lavorato privatamente con il signor Jackson per le prove, è corretto?”
Payne: “Sì.”

Bina Stebbins: “Ha lavorato privatamente con lui per le prove dell’History Tour?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “E come descriverebbe la sua performance nell’Histoy Tour?”
Payne: “GRANDIOSA.”

Bina Stebbins: “Sapeva se Michael Jackson assumesse un qualsiasi farmaco da prescrizione durante l’History Tour?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Voglio mostrare alcuni fotogrammi di questa performance. Mi piacerebbe che lei mi dicesse se sono relative all’History Tour, okay? Grazie.”

(Stebbins mostra una clip di They Don’t Care About Us)

 

Bina Stebbins: “Lei era presente a questa tappa dell’History Tour?”
Payne: “No, non lo ero. Mi sono unito al tour in una data successiva.”

Bina Stebbins: “Se fosse stato sul palco per questa performance, sarebbe stato in piedi dietro il signor Jackson sul ​​palco, giusto?”
Payne: “Si. Questa clip fa parte dell’History Tour. E questi sono gli spettacoli che io ho contribuito a creare. Ma io non ero presente in questa parte del tour.”

Bina Stebbins: “Ha anche lavorato con il signor Jackson sulle prove per uno speciale che doveva essere trasmesso? Quando è stato?”
Payne: “Non lo so. Era stato previsto svolgersi al Beacon Theatre di New York. Ma lo spettacolo è saltato.” (HBO Special: One Night Only)

Bina Stebbins: “Che tipo di spettacolo doveva essere?”
Payne: “Doveva essere un’unica performance con Michael e i suoi ballerini. Doveva essere trasmesso in diretta sulla televisione via cavo. Io ero uno dei ballerini.”

Bina Stebbins: “E lo spettacolo non è mai avvenuto, giusto?”
Payne: “No, non è mai avvenuto.”

Bina Stebbins: “Cosa si è verificato per far si che lo spettacolo non si svolgesse?”

Boyle: Obiezione. Foundation*.  Giudice: Respinta.


[*Relativa alla fase preliminare di un procedimento riguarda le domande fatte ad un testimone per stabilire l'ammissibilità delle prove. Porre una ‘Foundation’ è un prerequisito per l'ammissione delle prove al processo. E' stabilito dalla testimonianza che identifica la prova richiesta in modo che possa essere ammessa e che possa essere collegata al problema in questione. NdT]

Payne: “Non lo so esattamente. So che ci fu un'emergenza fisica di Michael. E mi fu detto che lo spettacolo non si sarebbe più fatto.”

Bina Stebbins: “Vide il signor Jackson sembrare essere in cattiva salute?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Vide il signor Jackson prendere dei famaci?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Quali informazioni conosceva relative al come e al perchè la performance era stata cancellata?”
Payne: “So che stavamo provando e Michael ebbe un incidente. Svenne. Ci dissero di lasciare il teatro. Il suo medico lo visitò. E ci fu detto che lo show non si sarebbe più fatto.”

Bina Stebbins: “Il signor Jackson aveva un medico con lui in questo show?”
Payne: “So che il medico e il suo staff assistevano Michael nei suoi spettacoli. L'unico che ho incontrato personalmente è stato il dermatologo Klein e la sua infermiera Debbie Rowe.”

Bina Stebbins: “Il signor Jackson aveva un dermatologo?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Debbie Rowe lavorava per il dottor Klein?”
Payne: “Sì, erano gli unici che ho incontrato. C'erano altri medici anche lì. La maggior parte del tempo c’era sempre una persona che si occupava della cura personale di Michael.”

Bina Stebbins: “Ha mai visto alcun segno di problemi con la droga in Michael Jackson?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Ha mai visto alcun segno di problemi con i farmaci da prescrizione in Michael Jackson?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Ha mai visto alcun segno di problemi con l’alcool in Michael Jackson?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Ha mai visto alcun segno di uso di farmaci in Michael Jackson?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Ha mai visto alcun segno in Michael Jackson che le facesse pensare alla somministrazione di qualsiasi farmaco?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Ha mai visto alcun segno in Michael Jackson che le facesse pensare che bevesse alcolici?”
Payne: “No, non che io ricordi.”

Bina Stebbins: “Ha mai visto alcun segno di addiction nel Signor Jackson in tutte le volte che ha lavorato con lui prima del 2009?”
Pyne:” No. Abbiamo fatto i BET Awards, siamo stati insieme in molte occasioni. Abbiamo fatto il Dangerous Tour, ci sono state molte apparizioni diverse.”

(Pausa di 15 minuti)

Bina Stebbins: “Lei sta dicendo di aver lavorato con Michael Jackson in molti show e performance, corretto?”
Payne: “Sì. Per i BET Awards Michael si esibì in You Are Not Alone.”

Bina Stebbins: “Vuole dire che ha lavorato a stretto contatto con lui?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “In passato, lei ha lavorato ogni giorno con il signor Jackson su un progetto?”
Payne: “Ogni giorno noi programmavamo di lavorare.”

Bina Stebbins: “Può darmi un numero?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Quando è stata l'ultima volta che ha lavorato con il signor Jackson prima di This Is It?”
Payne: “Credo sia stato per l’History Tour.”

Bina Stebbins: “E questo tour è finito nel 1998?”
Payne: “Sì, nel 1998.”

Bina Stebbins: “In che modo ha ottenuto il lavoro per This Is It?”
Payne: “Stavo lavorando con Kenny. Lui è un mentore per me, proprio come lo è stato Michael. Michael ha chiesto una mano a Kenny Ortega, in quel momento stavamo lavorando a Las Vegas. Per il Wynn Hotel Casino. Stavamo pranzando e il signor Ortega ha ricevuto una telefonata dal signor Jackson in cui gli diceva di volerlo incontrare.”

Bina Stebbins: “Ricorda quando questo è avvenuto?”
Payne: “Il primo incontro penso che sia stato prima - credo che il primo incontro fisico è avvenuto dopo le sua conferenza stampa a Londra.”

Bina Stebbins: “Ha parlato con il signor Jackson al telefono?”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Quindi la prima volta che lei ha incontrato il signor Jackson è stato alla conferenza stampa di Londra?”
Payne: “Sì.”

Bina Stebbins: “Di cosa avete parlato al meeting?”
Payne: “Si è svolto a casa di Michael a Carolwood. E' stato molto emozionante. Stavamo di nuovo tornando a lavoro. Il signor Jackson ha espresso la sua completa eccitazione e ha parlato di quello che avremmo dovuto fare per prepararci. Era un vulcano di idee. Che ne dite se proviamo a fare questo e se proviamo quest’altro.”

Bina Stebbins: “Le ha spiegato perché voleva lei?”
Payne: “Sì. Era il momento. Questo è quanto. Voleva condividere queste esperienze con i suoi figli. Era eccitato. Gli mancava tutto questo. Aveva perso il contatto diretto con i suoi fan. Voleva farlo per loro. Era preoccupato per la condizione del pianeta. Voleva parlare di come prenderci cura del pianeta e di altro.”

Bina Stebbins: “Lei ha incontrato il signor Jackson a Marzo, poco dopo la conferenza stampa a Londra –“

 

PANISH: Obiezione. Travisa la testimonianza. GIUDICE: accolta


Bina Stebbins: “Sapeva dove la conferenza stampa si sarebbe tenuta?”

Payne: “Lo sapevano tutti. E' stato dopo.”

Bina Stebbins: “In quale mese lei ha incontrato il signor Jackson?”
Payne: “Mi lasci pensare – era Aprile.”

Bina Stebbins: “Quando lei ha visto il signor Jackson a quell’incontro, che aspetto aveva?”
Payne: “Sembrava stare bene ed essere in buona salute. Sembrava più sottile rispetto al passato, ma nulla di allarmante.”

Bina Stebbins: “Ha notato nel signor Jackson qualsiasi effetto dovuto ad una intossicazione o all’abuso di farmaci da prescrizione?”
Payne: “No.”

PANISH: OBIEZIONE. NON HA ALCUN FONDAMENTO.

Bina Stebbins: “Durante il corso della sua storia nel mondo dello spettacolo, ha mai notato gente bere o ubriacarsi?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Riuscirebbe a descrivere un’apparente intossicazione?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Um. E non ha notato nessuno sotto l’effetto di una qualsiasi droga –“


PANISH: OBIEZIONE. NON C’E’ ALCUN FONDAMENTO. MI OPPONGO ALLE QUESTIONI RELATIVE ALLE DROGHE E A QUALSIASI CLASSIFICAZIONE DI FARMACI DA PRESCRIZIONE. 

GIUDICE: Respinta


Bina Stebbins: “Sto solo chiedendo se sapeva che il signor Jackson era disorientato, incerto o che stesse male? Ha mai osservato un comportamento anomalo?
Payne: “Al meeting?”

Bina Stebbins: “Si”
Payne: “No.”

Bina Stebbins: “Quale pensava sarebbe stato il suo ruolo nel This Is Tour?”
Payne: “Sono venuto a sapere che non sarei stato un ballerino. Ma il direttore associato e il coreografo.”

Bina Stebbins: “Era la prima volta che si cimentava nel ruolo di direttore associato?”
Payne: “No. La prima volta che ho avuto questo ruolo è stato in un lavoro per Michael.”

Bina Stebbins: “Quindi lei ha avuto esperienza nel settore direzionale?”
Payne: “Sì.”

Bina Stebbins: “Anche il signor Jackson è stato coinvolto nella direzione del tour?”
Payne: “Sì, erano lui e Kenny a prendere le decisioni.”

Bina Stebbins: “Anche Michael Jackson era coinvolto nella realizzazione delle coreografie?”
Payne: “Sì. Lui e Kenny decidevano.”

Bina Stebbins: “Andiamo a chiudere la time line. Il suo primo incontro con Michael Jackson è stato nel mese di Aprile.”

(Stebbins inizia a mostrare un reperto)

PANISH: OBIEZIONE. NON HA ALCUN FONDAMENTO.

STEBBINS: VORREI PORRE UNA FOUNDATION.

PANISH: OBIEZIONE. IL REPERTO E’ UNA EMAIL. IL TESTIMONE NON PUO’ ENTRARE NEL MERITO – NON RIENTRA NELLA SUA CC**

GIUDICE: RESPINTA

 

Bina Stebbins: “È possibile vedere l'intera email.”

Payne legge l’email.

Bina Stebbins: “Vorrei chiederle se il meeting con il signor Jackson si è tenuto in marzo o aprile? È stato alla fine di marzo?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Dopo aver incontrato il signor Jackson lei ha continuato a lavorare con lui alla preparazione del tour?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Questo tour era diverso dai tour precedenti?”
Payne: “Sì. Questa volta si trattava di una partnership, non una promozione. AEG sarebbe stato un patner in This Is It, non uno sponsor.”

Bina Stebbins: “Qual è la differenza tra l'essere un partner invece che uno sponsor?”
Payne: “Uno sponsor fa gli investimenti necessari in modo che lo spettacolo possa svolgersi. Tutto qui. Non assiste alle ripetizioni giornaliere. This Is It - è stato un partenariato. Perché AEG dispone di strutture in tutto il mondo. Michael mi ha detto: questo è buono. AEG ha tutte queste strutture. Era eccitato di lavorare con AEG.”

Bina Stebbins: “Che cosa ha fatto in This Is It?”
Payne: “Ho lavorato non solo con la crew, ma anche con Michael per rinfrescargli la memoria su ciò che esiste nel mondo del ballo. E dopo, forse, avremmo cambiato e migliorato alcuni di quei passi. Ho lavorato su tutte queste cose. E all'ordine delle canzoni in tour.”

Bina Stebbins: “Lei con chi stava lavorando?”
Payne: “Con Michael, Kenny, il direttore della band, con l’editore - e il mio socio, Stacy Walker. E proprio come oggi, con l’assistente coreografo Tony.”

Bina Stebbins: “In termini decisionali riguardo allo show – di chi è stata l’idea? Chi prendeva le decisioni?”
Payne: “Tutto partiva da Michael, era sempre così. Come suo team di supporto noi ci saremmo aggiunti dopo. Avremmo contribuito con altre idee.

Bina Stebbins: “Chi aveva l’ultima parola sul contenuto dello show?”
Payne: “Michael.”

Bina Stebbins: “Il signor Jackson era convolto nella produzione?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Il signor Jackson era coinvolto nelle audizioni dei ballerini?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Quale era il suo ruolo?”
Payne: “Dopo aver scoperto che non sarei stato un ballerino in This Is It, ho detto: cerchiamo di trovare i migliori ballerini del mondo e mettiamoli insieme. Dopo che questo processo si è avviato, Michael è arrivato nei giorni finali per assistervi. Una volta averli conosciuti, li ha assunti. Kenny Ortega, io e Stacy Walker abbiamo provinato circa 5.000 ballerini. Abbiamo ottenuto il meglio del meglio. Poi Michael ha ultimato la scelta.”

Bina Stebbins: “Il signor Jackson è stato coinvolto nella selezione dei musicisti?”
Payne: “Beh, è stato coinvolto nella scelta del leader della band, Jonathan Moffett era lì. Anche Dorian. Lui è stato un vocalist nei suoi tour precedenti. Era il direttore vocale, in questo modo c'erano persone conosciute in settori miscelati con persone nuove.”

Bina Stebbins: “Quindi il direttore della band avrebbe avuto nuove persone da dirigere?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Il signor Jackson era coinvolto in questo processo?”
Payne: “Si.”

 

(Stebbins esibisce il reperto dell’email da Payne a Michael Bearden)

Payne: Potremmo – vorrei avere la possibilità di leggere tutto il contenuto.


IL GIUDICE GLI DA LA SUA COPIA

 

Payne: Oh, okay, si.

Bina Stebbins: “Di cosa parla questa e-mail?”

Payne: “Di uno dei simboli iconici che Michael aveva già usato, la torcia. Era simbolico. La voleva anche in This Is It, ma voleva il creatore perfetto per questo. Io credo che è stato uno sforzo per dare a un altro artista una grande opportunità. Questa torcia in particolare aveva un design barocco italiano. Era preoccupato dove poterla trovare. E voleva averne due nel caso in cui una si rompesse. Questo era un dettaglio sui cui era molto preoccupato.”

Bina Stebbins: “Va bene. Adesso presti la sua attenzione a una mail che il signor Ortega ha inviato a lei, in cui fa riferimento a Zolge. Chi era Zolge?”
Payne: “Un cantante.”

Bina Stebbins: “Nell’email il signor Ortega dice qualcosa riguardo Billie Jean. A cosa si riferiva?”
Payne: “Questa volta Billie Jean sarebbe stata illuminata. Saremmo passati attraverso il processo di fissaggio della tecnologia. Il costume sarebbe stato luminoso.”

Bina Stebbins: “Il signor Jackson era coinvolto in questo?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “In fondo alla mail dice, il nostro partner è specifico per - Chi è il partener?”
Payne: “Michael Jackson.”

Bina Stebbins: “Michael Jackson era coinvolto?”
Payne: “Non solo era coinvolto, ma ha anche approvato e firmato i diritti. Patrick si è fatto avanti con il sistema d'illuminazione che ha progettato. E poi Michael l’avrebbe visionato e fatto tutti i miglioramenti e gli aggiustamenti che preferiva.”

 

(Stebbins mostra un memorandum)

Bina Stebbins: “È questo il documento che ha creato?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Ricorda questo specifico incontro? E’ stato il 29 Marzo?”
Payne: “Questo dovrebbe essere avvenuto dopo quell'incontro, per aggiornare il team.”

Bina Stebbins: “Cos’è questo documento?”
Payne: “E’ solo una nota, che ho condiviso con il team creativo. Ho inoltrato gli ideali o gli obiettivi per lo show.”

Bina Stebbins: “Aveva questi appunti durante la riunione?”
Payne: “Beh li avrei scritti dopo.”

Bina Stebbins: “Buttava giù gli appunti poco dopo le riunioni?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: ”Chi partecipava ai meeting creativi?”
Payne: “Dipendeva dall’oggetto della discussione.”

Bina Stebbins: “Il signor Jackson sarebbe stato sempre presente?”
Payne: “Qualche volta avrebbe chiamato durante la riunione. Permettetemi di spiegarmi. Ci sarebbero stati incontri in preparazione per Michael.”

Bina Stebbins: “Il signor Ortega era presente a tutti i meeting?”
Payne: “Posso dire che se si trattava di qualcosa di concettuale o creativo, sarebbe stato lì.”

Bina Stebbins: “Lei partecipava a questi meeting?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Quante volte Michael Jackson vi ha partecipato?”
Payne: “Non lo so.”

Bina Stebbins: “Più della metà?”
Payne: “Si, più della metà.”


Bina Stebbins: “Che cosa avete discusso ai meeting?”
Payne: “Tutto. Logistica, lunghezza dello spettacolo, merchandise da acquistare. Le sensazioni generali su ciò che lo spettacolo avrebbe dovuto essere, in particolare riguardo ai meccanismi del lavoro sul palco. Come avrebbe potuto essere decorata all'esterno la 02 Arena.”

Bina Stebbins: “Quanto tempo sono durate le prove?”
Payne: “Da marzo fino a quando lui è morto.”

Bina Stebbins: “Quanto spesso ha parlato con il signor Jackson?”
Payne: “Quasi ogni giorno.”

Bina Stebbins: “Avete parlato solo degli spettacoli o di altre cose?”
Payne: “Per lo più degli spettacoli o dei suoi figli. Ci piaceva parlare molto delle nostre mamme.”

Bina Stebbins: “Lei creava lo show e andava via e poi il signor Jackson arrivava?”
Payne: “No, questo è quello che mi aspettavo sarebbe successo. Ma Michael mi ha detto – mi ha chiarito che voleva che io fossi presente ad ogni show per prendere appunti. Voleva sapere se qualcosa non era perfetto. Lui voleva che io diventassi i suoi occhi. Non lo avevo mai fatto prima. Mi ha detto che si aspettava che io rimanessi per tutto il tempo.”

Bina Stebbins: “Sa chi ha impostato il programma delle prove?”
Payne: “Avrei voluto assumere io il più in alto grado nella produzione, con l'approvazione di Michael.”

Bina Stebbins: “Nella parte iniziale delle prove del This Is It tour, vi trovavate al Center Staging?”
Payne: “Si. Io non so la data esatta in cui noi eravamo al Center Staging, ma su alcuni documenti si può vedere la programmazione.”

(Stebbins mostra il calendario delle prove, Payne dice di non averlo mai visto)

 

Bina Stebbins: “Questo le rinfresca la memoria?”
Payne: “E’ il mese di giugno? Posso vedere il mese di giugno?”

Bina Stebbins: “Va bene. Siamo in grado di tornare a maggio, io credo che quando avete provato al Center Staging era maggio. Quante volte ha visto il signor Jackson?”
Payne: “Beh, di solito ci vedevamo tutti i giorni. Io lo vedevo tutti i giorni tranne quando lui non veniva.”

Bina Stebbins: “Avete fatto delle prove a casa del signor Jackson?”
Payne: “Queste prove erano state previste per 5 giorni a settimana.”

Bina Stebbins: “Ed è andato a casa del signor Jackson 5 giorni a settimana?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Quanto spesso lo ha visto?”
Payne: “Variava. Avrei voluto andare alle prove private a Carolwood. Ma Michael non si faceva vivo fino al Martedì.”

Bina Stebbins: “Quanto spesso ha provato con il signor Jackson?”
Payne: “Molto spesso.”

Bina Stebbins: “Quindi lei lo vedeva frequentemente.”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Quasi giornalmente.”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Nel periodo in cui lei stava lavorando con Michael Jackson – vi incontravate, ballavate, vi riunivate, pianificavate, giusto?”
Payne: “Si.”

(Stebbins mostra un reperto. Payne lo legge)

 

Bina Stebbins: “Che cos’è questo documento?”
Payne: “Sembra essere un’altra programmazione per il 12 Maggio.”

Bina Stebbins: “Tutto ciò a cosa si riferisce?”
Payne: “Riguarda la location - casa di Michael. Il guardaroba. Dopo, una sessione con Kenny. Prove al Center Staging per 1 ora, prove prima di pranzo. Dopo il pranzo - una riunione video 3D con i registi dello spettacolo e Michael. 03:30 - discussione sulla riduzione dello spettacolo o riassunto della riduzione degli eventi dei giorni precedenti. 04:30 - sessione con il vocal trainer di Michael.”

Bina Stebbins: “Questo sarebbe stato un giorno tipico durante il tempo passato al Center Staging?”
Payne: “Sì, c'era sempre gente da incontrare, discussioni da fare e se persone specifiche dovevano essere al meeting, questo programma sarebbe stato spedito loro.”

Bina Stebbins: “Questi sono stati spediti tutto il tempo?”
Payne: “Non tutto il tempo. Solo nel momento cruciale.”

Bina Stebbins: “A pranzato con Michael?”
Payne: “A volte.”

Bina Stebbins: “Mangiava bene?”
Payne: “Variava. Il suo appetito dipendeva dai giorni.”

Bina Stebbins: “Voi facevate le prove davanti allo specchio. Avete lavorato molte ore con questo metodo?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Quante ore lavorava? Quale era il vostro programma?”
Payne: “Beh dalle 14:00 alle 16-17, io avrei voluto continuare a lavorare facendo la sessione privata a Carolwood. Quindi riprendere con la compagnia allo Staples fino al 18:00.”

Bina Stebbins: “Queste sarebbero state le più brevi prove di danza con il signor Jackson a causa del fitto calendario?”
Payne: “Sì. Io avrei voluto andare a casa sua, poi andare alle prove con la compagnia.”

Bina Stebbins: “C'era sempre meno tempo per provare?”
Payne: “Sì. Mentre ci avvicinavamo al calendario abbiamo fatto sempre meno prove private.”

Bina Stebbins: “Quando lei stava ballando con Michael Jackson nella casa di Carolwood, come le è sembrato?”
Payne: “La sua danza mi è sembrata buona, noi lavoravamo su cose che erano state create decenni prima. Così si è preso il tempo per ri-immaginarle. Per assicurarsi che fossero adattate ad un età appropriata.”

Bina Stebbins: “Che cosa vuole dire?”
Payne: “Quando hai 30 anni puoi fare di più di quando ne hai 50.”

Bina Stebbins: “Era questo il caso del signor Jackson?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Lui aveva un’età appropriata secondo lei?”
Payne. “Si.”

Bina Stebbins: “Vorrei mostrarle un altro reperto, il calendario delle prove. La parte superiore dice: Michael, Travis - Jam, Thay Don’t Care About Us e Drill.”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Lei ha aiutato a coreografare e ideare Jam nel Dangerous Tour, è corretto?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Che cos’è “Drill”?”
Payne: “Questo era un nuovo pezzo per This Is It. Un pezzo militare. Era il preludio di They Don’t Care About Us.”

Bina Stebbins: “Era qualcosa che non era mai stato fatto prima, corretto?”
Payne: “Corretto.”

Bina Stebbins: “Ha lavorato con Michael Jackson su questo pezzo?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Me ne parla?”
Payne: “Michael voleva eseguire un movimento mentre lui non stava cantando. Qualcosa di molto preciso. Michael è tornato con in mente qualcosa in stile Mind Is Magic. Poi li abbiamo messi insieme. Quella è stata l'ultima cosa su cui abbiamo lavorato. Aveva un grande amore per la precisione militare.”

Bina Stebbins: “Queste prove personali con il signor Jackson nella sua casa di Carolwood – erano 3 ore di lavoro al giorno?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Ininterrottamente?”
Payne: “No. Avremmo fatto 10 minuti di pausa. Dopo avremmo ripreso.”

Stebbins: Un altro reperto, qualche obiezione.

Panish: Vada avanti.

(Stebbins esibisce un’altra programmazione)


Bina Stebbins: “Ha creato lei questo?”
Payne. “No, non l’ho creato io.”

Bina Stebbins: “Forse qualcun altro ve lo ha dato, allora?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Può leggerlo?”
Payne: “Danielle lavora fuori, Alex.”

Bina Stebbins: “Chi è Danielle?”
Payne: “Lei era una delle ballerine. Alex era il suo sostituto. Poi ci sarebbe stato un servizio fotografico. Bush. Il tostapane - che vorrebbe dire pezzi di pavimento che si aprano da cui sarebbe uscita una persona fuori dal palco. Una gru – Il signor Jackson avrebbe “volato” sopra il pubblico. Poi ci sarebbe stato il pranzo. La sessione vocale a casa di Michael. Poi Michael sarebbe arrivato al Forum. E tutta la compagnia sarebbe stata sul palco.”

Bina Stebbins: “Lei era a fare le prove con il signor Jackson a casa sua dalle 2 alle 5 del pomeriggio?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “E quanto spesso ha lavorato con Michael Jackson a casa sua?”
Payne: “Quasi ogni giorno. Meno di quanto abbiamo ottenuto nel processo. Se c’erano problemi con Michael o no, la produzione aveva bisogno che lui fosse in loco a provare con il cast. Perché era il momento per tutti di essere sul posto insieme. Quella era la ragione principale. Allo stesso modo, la produzione ha voluto assicurarsi che Michael stava arrivando. A volte avremmo avuto le nostre sessioni private. Ma la produzione ha insistito che lavorassimo di meno a casa, in quanto avevano bisogno di noi alle prove. Sembrava molto stanco, lo eravamo tutti.”

Bina Stebbins: “Durante le sessioni delle prove private in cui il signor Jackson ha lavorato con lei, lui si impegnava attivamente?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Perché mancava le prove?”
Payne: “Non lo so. Era impegnato a volte.”

Bina Stebbins: “Ha avuto giorni buoni e giorni cattivi?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Vi era uno schema?”
Payne: “No. Nessuno schema.”

Bina Stebbins: “Riguardo alle prove mancate del signor Jackson, lei ha detto che c’erano volte in cui la produzione voleva che Michael Jackson partecipasse alle prove. Loro erano preoccupati circa le sue abilità ad eseguire le performances o era –“
Payne: “Non lo so esattamente.”

Panish: Obiezione  Giudice: annullata.

 

Bina Stebbins: “Lei non sa niente al riguardo?”

Giudice: Lui non lo sa.

Bina Stebbins: “Aveva capito se c'erano preoccupazioni per il signor Jackson riguardo al fatto che non partecipasse alle prove perché c’erano delle incongruenze alle prove?”
Payne: “La produzione era preoccupata perchè noi non avevamo abbastanza tempo per lavorare con lui.”

Bina Stebbins: “Lei pensava che Michael Jackson avrebbe terminato il This Is It Tour?”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Lei credeva che il signor Jackson pensava di terminare il This Is It Tour?”
Payne: “Naturalmente.”

Bina Stebbins: “Okay. Posso parlarle un momento della voce del signor Jackson?”
Payne: “Okay.”

Bina Stebbins: “Devo chiederle se lei sa - quali fossero i piani di Michael Jackson riguardo all’eseguire gli show completamente dal vivo?”
Payne: “Sì, lo so perché Michael mi ha detto che voleva cantare tutte le canzoni dal vivo.”

Bina Stebbins: “Lo aveva mia fatto prima in altri tour?”
Payne: “Lui non aveva mai eseguito tutte le canzoni dal vivo.”

Bina Stebbins: “Quindi, se non doveva muoversi tanto, cantava tutte le canzoni dal vivo?”
Payne: “Sì. Se non avesse avuto un problema vocale, lui avrebbe cantato tutto dal vivo.”

Bina Stebbins: “E nei tour precedenti quando il signor Jackson doveva ballare tanto e correre intorno al palco – lui avrebbe avuto una traccia vocale ridotta.”
Payne: “Si.”

Bina Stebbins: “Quali erano le parti vocali parziali?”
Payne: “Potevano essere le prime due righe e nient’altro. Poi sarebbe tornato a cantare in altre parti e avrebbe completato la traccia.”

Bina Stebbins: “E se lui era a corto di fiato sarebbe stato in grado di cantare di meno.”
Payne: “Questo aspetto avrebbero dovuto valutarlo lui e il suo tecnico.”

Bina Stebbins: “In This Is It, il signor Jackson voleva cantare dal vivo?”
Payne: “Voleva cantare dal vivo. Aveva cantato dal vivo prima, ma non in uno spettacolo completo. Questo era il suo obiettivo. Fino al 25 giugno non aveva raggiunto il suo scopo, cantare tutte le canzone dal vivo.”

 

(La Corte si aggiorna. L’interrogatorio di Payne continua domani)

 

 

FONTE: http://teammichaeljackson.com/archives/8372

 

**Closing Capacity (CC): L'abilità, la capacità, o l’idoneità a fare qualcosa; relativamente a un diritto legale, al potere o alla competenza di eseguire una qualche tipologia di atti legali. E’ la capacità di comprendere sia la natura che le conseguenze di uno di questi atti. http://legal-dictionary.thefreedictionary.com/closing+capacity+(CC)





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