MJ uno degli uomini più intelligenti secondo gli scienziati

Howard Gardner Earl (nato l’ 11 luglio 1943) è uno psicologo Americano dell'età evolutiva ed è Professore della Cognizione e della Formazione alla Harvard Graduate School of Education,dell'Università di Harvard. Attualmente è Senior Director dell’Harvard Project Zero, e dal 1995, è stato il co-direttore del progetto “Good”, il cui  obiettivo di ricerca è quello di determinare cosa significa arrivare ad un lavoro che è allo stesso tempo eccellente, coinvolgente, e svolto in modo etico).

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Gardner ha scritto centinaia di articoli di ricerca, e trenta libri, che sono stati tradotti in più di trenta lingue.

Egli è meglio conosciuto per la sua teoria delle intelligenze multiple, come descritto nel suo libro “Frames of Mind:  La teoria delle intelligenze multiple (1983).

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Secondo la teoria delle intelligenze multiple di Gardner, gli esseri umani hanno diversi modi di elaborare le informazioni, e queste vie sono relativamente indipendenti l'una dall'altra.

La teoria è una critica alla teoria dell'intelligenza standard, che evidenzia la correlazione tra le varie capacità.

Gardner ha identificato otto intelligenze “peculiari”: linguistica, logico-matematica, musicale, spaziale, corporea/cinestetica, interpersonale, intrapersonale e naturalistica.

Gardner inoltra considera informalmente altre 2 intelligenze supplementari: esistenziale e pedagogica.

Molti insegnanti, dirigenti scolastici ed educatori sono stati ispirati dalla teoria di Gardner delle intelligenze multiple in quanto ha consentito l'idea che c'è più di un modo per definire l’ intelligenza di una persona.

 

La definizione di Gardner di intelligenza è stata anche criticata in ambienti dell'istruzione, nonché nel campo della psicologia.

Forse la critica più forte e più durevole della sua teoria , si concentra sulla sua presunta mancanza di prove empiriche, ma Gardner risponde che la sua teoria si basa interamente su prove empiriche (ovvero pratiche) ,  al contrario di evidenze sperimentali,cosi come non crede che le evidenze sperimentali siano appropriate per una sintesi teoretica.

 

Michael Jackson viene citato proprio nel libro del professore Howard Gardner  "Frames of Mind: The Theory of Multiple Intelligence" , dove elenca  i vari tipi di intelligenza da lui scoperti e
le persone note che , secondo lui, ne fanno parte, eccellendo, per ciascuna categoria:

1-Intelligenza linguistica
William Shakespeare, Michael Jackson, Emily Dickinson

2-Intelligenza logico-matematica
Isaac Newton

3-Intelligenza musicale
Mozart, Michael Jackson

4-Intelligenza Spaziale
Michelangelo


5-Intelligenza corporea/cinestetica
Michael Jackson, Muhammad Ali


6-Intelligenza interpersonale
Nelson Mandela, la regina Elisabetta I


7-Intelligenza intrapersonale

Madre Teresa, Michael Jackson

8-Intelligenza naturalistica

John Muir, Rachel Carson, Charles Darwin, John James Audubon, Jacques Cousteau, David Suzuki, Jane Goodall.

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Vediamo la teoria delle intelligenze multiple più nel dettaglio:

L’intelligenza è la capacità di comprendere il mondo in cui viviamo e di risolvere i problemi ambientali, sociali e culturali, che ci vengono posti in ogni momento della nostra esistenza. Fino alla prima metà del ‘900, si pensava abitualmente, anche negli ambiti accademici, che l’intelligenza fosse identificabile con una capacità monolitica, comune e misurabile in tutti gli individui, anche attraverso standard e test di valore scientifico.

Gli studi di Howard Gardner contribuirono a scardinare queste certezze e introdussero nel mondo scientifico ed accademico la cosiddetta Teoria delle Intelligenze Multiple, secondo la quale non esiste una facoltà comune di intelligenza, bensì diverse forme di essa, ognuna indipendente dalle altre.

 

La Teoria delle Intelligenze Multiple si basa sul concetto che tutti gli esseri umani possiedono almeno sette forme di "rappresentazione mentale", cioè sette diversi tipi di intelligenze:

 

1 -Intelligenza Linguistica: “pensare con le parole e riflettere su di esse”.

Caratterizzata da una sensibilità per il significato delle parole, per l'ordine fra esse e per le funzioni proprie del linguaggio come convincere, stimolare, trasmettere informazioni e piacere, tale intelligenza si manifesta con una notevole produzione linguistica, una buona capacità di ragionamento astratto e di pensiero simbolico, ma è , però,  anche oggetto di una distinzione fondamentale tra oralità e scrittura. Alcuni, infatti, probabilmente avranno una certa facilità ad apprendere tramite l’ascolto e presenteranno un elevato sviluppo delle abilità mnestiche.

 

2-Intelligenza Logico-matematica: “pensare con i numeri e riflettere sulle loro relazioni”.

Secondo Gardner ciò che caratterizza la persona con una intelligenza “matematica” è la capacità di condurre ragionamenti molto lunghi riuscendo a ricordare i diversi passaggi di cui si compongono. In realtà non si tratta di una memoria eccezionale, bensì di un’abilità particolare nel cogliere il senso complessivo delle connessioni che legano le varie proposizioni della dimostrazione. risulta evidente in quegli alunni che possiedono abilità nel comprendere le proprietà di base dei numeri, aggiungendo o sottraendo, nel capire i principi di causa ed effetto e la corrispondenza di valore univoco, nel prevedere,ad esempio, quali oggetti galleggiano, affondano, ecc.., nel riconoscere schemi, lavorare con simboli astratti (ad esempio numeri, figure geometriche, ecc.) e nel  cogliere le relazioni o trovare i nessi tra informazioni separate e distinte.

 

3-Intelligenza Musicale: “pensare con e sulla musica”.

Caratterizzata dalla spiccata capacità a riconoscere, ricostruire e comporre brani musicali sulla basedel tono, del ritmo e del timbro, tale abilità è collocata nell'emisfero destro del cervello ed è separata dal talento linguistico.Gardner ritiene che uno dei primi talenti che emerge in un individuo sia proprio il talento musicale. Chi cresce con un’intelligenza di questo tipo sviluppata, è abituato ad apprendere attraverso il canto e la musica e trasforma, spesso, ciò che sente in una cantilena o in un ritmo. Possiede, inoltre, capacità come quelle di riconoscere e usare schemi ritmici e tonici, di usare la voce e strumenti musicali, la sensibilità ai suoni dell’ambiente.

 

4  Intelligenza Visuo-spaziale: “pensare con immagini visive e fare elaborazioni su di esse”.

È propria di chi predilige le arti visive, di chi ha un buon senso dell’ orientamento,  di chi non ha difficoltà nella realizzazione di mappe, diagrammi, carte geografiche, modellini e giochi che richiedono la capacità di visualizzare oggetti da angoli e prospettive diverse. Pensare con l’intelligenza spaziale significa pensare per immagini e disegni, avere quella che spesso viene definita una memoria visiva: si ricorda un testo o una parola per la sua collocazione nella pagina del libro. Puzzle, giochi di costruzione e di composizione sono attività privilegiate da chi abbia un’intelligenza spaziale particolarmente sviluppata.

 

5 Intelligenza Corporeo-cinestetica: “pensare con e sui movimenti e i gesti”.

Si sviluppa attraverso esperienze concrete che interessano tutto il corpo. Chi privilegia tale intelligenza deve fare esperienza, deve agire, e ricorda prevalentemente quello che viene fatto. Sviluppa, inoltre, un’elevata sensibilità tattile e anche una spiccata sensibilità istintiva, ha coordinazione e armonia motoria. In questi casi chi ha sviluppato maggiormente l’intelligenza corporea, impara facendo, ha bisogno di esperienze concrete, di muoversi e di passare le informazioni attraverso il corpo.

 

6 Intelligenza Interpersonale: “avere successo nelle relazioni con gli altri”.

Guarda verso l’esterno, al comportamento, ai sentimenti, alle emozioni e alle motivazioni  di altri individui (una sorta di capacità di “empatia” verso il prossimo). Un individuo  con Intelligenza Interpersonale è abile costruttore di relazioni, si fa spesso mediatore in dispute, sa comprendere gli altri, fa prevalere il desiderio di socializzazione e di interazione e, di conseguenza, ha molti amici e coltiva le amicizie, socializza con facilità, cerca attività extra-scolastiche in cui inserirsi, si adatta bene alla vita di gruppo, ama i giochi di gruppo e di società ed è portato a sviluppare empatia verso gli altri.

 

7 - Intelligenza Intrapersonale: “riflettere sui propri sentimenti, umori e stati mentali”.

Fa riferimento alla conoscenza intima delle proprie pulsioni interne, delle proprie emozioni e moti affettivi; implica la capacità di classificare e discriminare i propri sentimenti, definendoli altresì attraverso un sistema simbolico elaborato (ciò che oggi, approssimativamente definiremmo “Intelligenza Emotiva”). Una persona dotata di Intelligenza Intrapersonale ha una forte personalità che però non mette in relazione con gli altri, ma che preferisce tenere in isolamento, optando per attività di tipo individualistico: un hobby, un diario. Prevale un senso di sé profondo che induce alla meditazione solitaria. I suoi atteggiamenti privilegiati, dunque, potrebbero essere: mostrare senso di indipendenza, formulare opinioni categoriche, sembrare chiuso in un suo mondo interiore, possedere un profondo senso di autostima, coltivare un hobby personale, non seguire le mode, prediligere il lavoro individuale.

A queste sette intelligenze, nel corso degli anni di studio, Gardner aggiungerà altre due forme importanti che sono:

8  Intelligenza Naturalistica: “Pensare alla natura e al mondo che ci circonda”

9  Intelligenza Esistenziale: “Pensare alle questioni etiche ed esistenziali”,

completando così il quadro delle varianti di intelligenza e arricchendole di un aspetto riferito all’ambiente in cui viviamo e di un altro legato alla capacità di autoriflessione.

 

Gli attuali studi e gli attuali test scientifici di intelligenza usati dagli psicologi di tutto il mondo, tendono a dare ragione alla teoria di Gardner: ognuno di noi è più o meno abile con una o più di questi vari tipi di intelligenza, e per sapere il Quoziente Intellettivo di un adulto attualmente si fa una somma tra vari tipi specifici di intelligenza presenti nella Teoria delle Intelligenze Multiple di Gardner. Michael Jackson era straordinariamente intelligente in ben 4 tipi di intelligenza individuati da Gardner, e questo è un altro dato scientifico che prova la sua genialità.

 

Fonte:

https://books.google.ch/books?id=wxj6npSaykgC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r#v=onepage&q&f=false

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